giovedì 30 giugno 2011

Chi votare?

Questa è una bella domanda.


La sinistra non da sicurezze, su un certo tipo di piano economico, nè sulla garanzia del mantenimento della libertà religiosa, in particolar modo quella cattolica.

L'anti-clericalismo della sinistra è velato da un falso garantismo, ma che in realtà è subdolamente avverso al cristianesimo-cattolicesimo.

La destra? La destra è in generale privatista. Disse bene Storace: per riguadagnare fiducia negli elettori, bisogna ripartire dai temi sociali. Difatti l'indice di una buona politica si misura sui temi sociali, non su statistiche monetarie.... A chi non ha il lavoro o è precario, che gliene frega dei conti dello stato?

Ma intanto si assistono i politici con i loro privilegi, si utilizzano i fondi dello stato per fare opere artistiche di dubbio gusto che nessuno vuole vedere.... Si danno i soldi all'Isola dei Famosi....

E inoltre non si rilancia l'economia, sul precariato, ma si rilancia dando sicurezze economiche alle persone






mercoledì 15 settembre 2010

Autoreferenzialità

In questi giorni di problemi politici all'interno della maggioranza che abbiamo sentito, parlano di impegni alla responsabilità....

Al di là della cosa irritante nel sentire i politici che parlano di responsabilità, soprattutto quando scaricano su altri le colpe di cui sono stati responsabili tutti nel PdL, perchè complici in silenzio prima del distacco di Fini....

ORA loro sono i cattivoni. E quelli che sono fedeli a Berlusconi invece sono i buoni....

Scometto se uno si distaccasse da Berlusconi (ad esempio Rotondi), chissà quante cose si scoprirebbero sul suo conto.... E ora parlano di "responsabilità"....

Ma non è questa la cosa più irritante.... La cosa veramente irritante sono le parole di autoreferenzialità con cui parlano degli "italiani".... "Gli italiani ci chiedono di andare avanti...".

Chi ve lo chiede? Avete forse sentito tutti gli italiani? Almeno avete sentito tutti quelli che hanno votato per il PdL?

E' questa forma di autoreferenzialità arrogante che irrita.

Il volere della maggioranza parlamentare, non vuol dire la maggioranza del popolo reale.

C'è poi un altro elemento....

Chi ha letto "L'Arte della Guerra" di Sun Tzu?

Se si è in minoranza è bene dare l'impressione di essere in maggioranza....

Se si è in maggioranza è bene dare l'impressione di essere in minoranza....

Il PdL ostenta sicurezza, però vuole allargare la maggioranza....

E' UN SEGNO DI DEBOLEZZA! Rivela la natura fragile del PdL, si sta per sgretolare....

La sinistra e il centro, invece di usare la tattica dell'avversario, in modo che gli ritorga contro, cosa fanno? Traccheggiano.... Giocano al ribasso....

Tutti a parlare di governo di responsabilità....

L'unica responsabilità che riconosco è l'autocritica dei piani alti, che invece di diminuirisi le tasche piene di denari se la rifanno sulla povera gente, senza lavoro, o con un lavoro precario.....

Vergognatevi. Non azzardatevi voi a parlare di reponsabilità. L'avete preduta da tempo.

sabato 9 maggio 2009

Il Caso Lario e il Problema della Parità Sessuale.

Prima di cominciare è giusto fare un chiarimento sui termini....

Quando dico "Caso Lario" è riferito al caso "in generale" riguardo questa vicenda, e quindi non c'è alcun riferimento alla vita coniugale di Berlusconi; quel tipo di problemi li lascio volentieri ai pettegoli....
Altra precisazione sui termini è l'appellativo "veline", quì è inteso come un termine generico, per definire tutti i tipi soubrette, donne di spettacolo, o "belle figliuole" che fanno la loro bella figura....

La moglie, e forse fra poco ex-moglie, di Berlusconi, solleva indignata (tra le tante cose di cui è indignata) il problema di circondarsi di "veline" nel PdL per avere più voti....

La sinistra attacca la destra in primo luogo demonizzando la figura falsamente moralista di Berlusconi, e poi la attacca sul problema dell'immagine di queste "veline" rispetto ai loro meriti....
La destra si difende portando i seguenti punti a suo favore: che in altri paesi europei questa cosa è stata sempre fatta senza grossi scandali; che le ragazze sono laureate; che la sinistra e i Radicali hanno fatto lo stesso pure loro; che in politica non c'è niente di male a cercare visi attraenti....

Questo è quello che sono riuscito a carpire dagli umori e dalle argomentazioni dalle diverse parti....

Ma a mio parere però non si è toccato, o si è toccato solo superficialmente, un tema che a me è sembrato lampante: il problema della parità sessuale.

Quello che io mi domando è: come mai i maschi devono presentarsi per i loro meriti intellettuali, e quindi sudati col sudore della fronte, per poi essere passati avanti da una ragazza perché è una "bella figliola"? Mi si risponderà: "è laureata...".
Ma io posso rispondere: ma quanti maschi sono laureati e non possono accedere con la stessa velocità a quello che accedono quelle ragazze per la loro bellezza?
A parità di titoli, siamo sinceri, si prende più in considerazione un maschio o una femmina che fa la sua bella figura?

Mi si risponderà: "ma in altri paesi fanno lo stesso...".
Allora a questo punto bisognerebbe anche adottare la "pena di morte", perché in altri paesi (inclusa la democraticissima USA) fanno lo stesso....
Ma cosa me ne frega che cosa fanno gli altri paesi!

Si fa un gran parlare pro o contro l'esteticità, dimenticandoci degli aspetti essenziali di questa storia: che sono la parità sessuale e il problema di una politica (da entrambi gli schieramenti) fondata sull'apparenza....

venerdì 17 aprile 2009

Di Getto...

La dimensione etica e di bisogno dovrebbe indirizzare la politica, mentre ci si sta dirigendo verso una realtà dove è la politica che indirizza la dimensione etica....

La coscenza della persona, a mio parere dovrebbe sganciare il proprio orizzonte etico da ciò che la politica vorrebbe dare, per non dire "imporre"!

E' la politica che deve venire incontro ai nostri bisogni e alle nostre aspirazioni, non noi che bisogna piegarci ai diktat politici, soprattutto quando questi diktat vengono dal proprio orientamento politico.

Quando una cosa è sbagliata, lo è sia se lo dicono i politici dell'orientamento opposto, sia se lo dicono i politici del proprio orientamento.

Mi auguro che in politica si capisca che la formula vincente per una politica di successo è venire incontro alla gente (la gente italiana, non straniera), non è fare inciuci a destra e/o a manca, ma venire incontro al popolo....
Se una politica risulta fallimentare, bisogna guardare solo in questa e in nessun'altra direzione: verso il popolo!

E questo popolo è stanco: stanco di essere offeso, con epiteti come "fannulloni" o "bamboccioni"....
Mentre in realtà sono proprio loro, i politici, i veri "fannulloni"! Perchè non si guardano all'interno della loro classe politica, invece di attaccare coloro che ne stanno all'esterno?

E invece di difendere il popolo, in tutto e per tutto, i politici lo attaccano e lo denigrano: si cercano gli "untori", ovvero una categoria da attaccare e per dargli le colpe....

E poi i politici si lamentano perché il popolo non vota....

venerdì 16 gennaio 2009

VIVA ISRAELE!

Non comprenderemo mai l'immensa e folle portata dell'antisemitismo se non a condizione di trasporne i termini.
E' del Cristo che i nazifascismi hanno paura; è nella sua onnipotenza che essi credono; è Lui che essi sono follemente decisi ad annientare.
(Maurice Samuel - scrittore ebreo)

Sono convinto che ogni attacco che viene mosso verso l'annientamento degli ebrei, prepari il terreno per l'annientamento dei cristiani.

domenica 30 novembre 2008

Veritas79 e il Suo Sito: una Dedica

Per chi non lo conoscesse Veritas79 è un blogger divenuto famoso in rete per il suo blog "Nessuno nasce Gay", sito ancora consultabile a questo indirizzo:

http://nonsinascegay.splinder.com/ .

Da molto tempo lo seguivo, e di lui ho sempre ammirato la sua spontanea schiettezza e la lucidità con cui affrontava gli argomenti.

Veritas79 era politicamente una persona di sinistra fino al midollo, cosa che ostentava con fierezza. Non ho mai ben capito se appartenesse a quel ala liberale della sinistra o fosse un autentico progressista, ma comunque ha sempre difeso la sua scelta di voto (il PD) come la scelta migliore sul panorama politico.

Religiosamente Veritas79 non era cattolico, credo fosse agnostico, ma non l'ho mai saputo con certezza.

Ha dedicato la maggior parte del suo tempo a mostrare l'effettiva fattualità di questi concetti: che nessuno nasceva omosessuale e della possibilità di cambiare il proprio orientamento (da gay ad etero e da etero a gay); portando a testimonianza riguardo a ciò che diceva: i fatti, le testimonianze e le fonti scientifiche più aggiornate.

Oltre alle critiche più o meno moderate, ha subito attacchi violenti, minacce di morte e ogni sorta di campagna di odio nei suoi confronti, da parte di molte persone omofile presenti in rete.

Nella sua campagna in difesa della Verità ha tradotto dall'inglese numerosi articoli che confermavano l'insostenibilità di molte leggende metropolitane riguardo all'omosessualità (leggende come quella che si fosse omosessuali fin dalla nascita); dando così visibilità a tante informazioni che altrimenti sarebbero passate inosservate sul panorama della rete.

Ora Veritas79, ha deciso di abbandonare l'attività del blog che aveva su internet, ormai stanco e sfiancato dai continui attacchi, da parte di coloro che credono che "libertà" significhi imporre un "pensiero unico" a forza di insulti e minacce di morte.
Queste persone si dimostrano per quello che sono, dato il loro atteggiamento illiberale. Credo che su di loro non ci sia da aggiungere di più, visto che quest'articolo è dedicato a Veritas79, non a loro. Parlarne di più vorrebbe dare a loro una visibilità che non si meritano.

Riguardo al suo abbandono, posso dire che ne sono profondamente rammaricato, ma che molto probabilmente se fossi stato al suo posto avrei agito ugualmente.

Questo mio articolo è ben lungi dall'essere qualcosa di completo per descrivere l'opera di Veritas79, ma mi auguro che ciò sia abbastanza inquadrante per capire l'importanza del lavoro fatto da parte di questa brillante persona.

A Veritas79 va tutta la mia gratitudine e stima per lo splendido lavoro che ha fatto, lasciando un'eredità ai posteri di enorme valore, che non andrà sprecata.

Arrivederci Veritas spero che ci risentiremo in altri blog.

Ciao.


Gwath

martedì 28 ottobre 2008

Ti conosco Mascherina

Berlusconi ultimamente ha detto (salvo smentite classiche dei politici) che è "completamente indifferente" alle proteste sulla Scuola.
Talmente indifferente da far proclami pubblici in televisione....
E' talmente indifferente alle proteste che ha scandagliato i suoi giovani di Forza Italia per le Università italiane facendoli fare una contro-protesta....
Talmente indifferente da accusare ferocemente l'opposizione per le proteste....

Complimenti per l'indifferenza....

Anche la Gelmini è indifferente?
Ella ha voluto incontrare gli studenti e ha voluto incontrare anche i genitori... (quindi non è così indifferente...); a quando i sindacati e gli insegnanti?
Ci riusciremo a fare un confronto serio con loro, che sono i diretti interessati, prima di fare la legge?

In parlamento si è detto che gli italiani su questa legge sono con il governo...; su che basi si dice questo?
C'è un supporto a tali affermazioni?

Per quanto mi riguarda io penso con la mia testa, e anche se tutti gli italiani (e per fortuna non è così) condividessero questa legge, la mia opinione su questa mossa del governo, e (soprattutto) sulla Gelmini, non cambierà.
Quindi non sarà certo qualche strepitio in parlamento a intimorirmi; mi sono forgiato a resistere alla cultura sessantottina, figuriamoci quindi se sarà qualche discorso di destra a farmi desistere dal cambiare le mie posizioni.

Per vedere se i risultati di una certa politica abbiano avuto veramente successo (e comunque non vuol dire che essa sia stata una politica giusta) lo si vedrà solo e solamente alle elezioni, non in discorsi auto-referenziali fatti in parlamento....

Quelle affermazioni mi ricordano quegli stessi discorsi che si facevano durante la proposta di legge sui Di.Co. (durante il governo Prodi), dove si affermava con auto-referenzialità che la maggior parte degli italiani erano favorevoli a tale legge, per poi scoprire che vi era una forte maggioranza silenziosa (formata da gente anche di sinistra) che tale legge non l'approvava affatto.
E non valsero propagande urlate di vario genere a far tacere quel sussurrante dissenso. Dissenso che si fece sentire durante le ultime elezioni.

Allo stesso modo sarebbe un grosso errore snobbare alcuni italiani, che come me, provano un profondo dissenso per questa politica educativa fatta dal governo in carica.

Tutto su questa vicenda di politica educativa è stato condotto in una maniera veramente sporca e ipocrita da entrambi gli schieramenti, ma soprattutto in modo sorprendentemente subdolo da parte del governo.
Francamente non so cosa pensano gli italiani, ma ai miei occhi il governo sta perdendo di credibilità ogni giorno di più....